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Chi siamo

Legami

Quando nel 2000 abbiamo deciso di fondare Campotondo, a Campiglia d’Orcia non c’erano aziende dedicate alla produzione di vino, c’era però memoria di una forte tradizione vitivinicola di contadini che per secoli avevano prodotto vini “di montagna”. La storia della nostra famiglia è la storia di generazioni di agricoltori che hanno stretto con la terra legami antichi e indissolubili. Dare vita a Campotondo ha significato riscoprire tali legami e rafforzarli per saldare i debiti nei confronti della terra e di chi l’ha coltivata prima di noi, consegnandocela integra e fertile.

Elena

Quando il babbo ha impiantato la prima vigna avevo solo cinque anni, forse è per questo che fin da quando ho ricordi il vino ha sempre fatto parte della mia vita; è una passione che è cresciuta insieme a me e ha orientato il mio percorso e le mie scelte. Già durante gli studi ho dedicato tempo e risorse all’azienda di famiglia con grande entusiasmo e dedizione partecipando a fiere e degustazioni per presentare i nostri vini, accogliendo i clienti in cantina e raccontando online la nostra storia e il nostro lavoro. Per me parlare di Campotondo significa parlare della mia famiglia, della mia terra e del mio futuro. Non potrei esserne più orgogliosa!

Firma Elena Salviucci-01
Paolo

Per molti anni ho fatto un lavoro completamente diverso, ma la mia è una famiglia di contadini da generazioni e credo che sia per questo che a un certo punto ho sentito l’urgenza di tornare a coltivare la terra. Già negli anni ‘90 ho iniziato a lavorare in questo settore cercando di raccogliere più esperienze possibili per la mia formazione tra corsi di cantina, degustazioni e lavoro sul campo. Poi nel 2000 ho impianto i primi filari in un terreno di famiglia e da allora il vino fa parte della mia vita a trecentosessantagradi. Mi piace definirmi ‘’un artigiano del vino’’ perché dietro a ogni mio vino c’è la mia mano e la mia filosofia produttiva: personalità e qualità a ogni costo, nel pieno rispetto del terra e dei cicli della natura.

Firma Paolo Salviucci-01
Sabrina

Fino a trent’anni inorridivo alla sola idea di assaggiare il vino, poi dopo aver conosciuto Paolo, mi sono avvicinata a questo mondo a piccoli passi e me ne sono innamorata; ora non riesco ad immaginare un pasto perfetto senza un buon bicchiere di vino. Penso che per avviare un’azienda dal nulla come abbiamo fatto noi serva coraggio e determinazione, oltre che una discreta dose di sacrifici, ma poi le soddisfazioni arrivano e quelle ripagano di tutti gli sforzi. Oggi Campotondo è un viavai di persone da tutti le parti del mondo e la nostra vita si arricchisce giorno dopo giorno grazie a ogni nuovo incontro, a ogni nuovo brindisi.

Firma Sabrina Campotondo-01

Come tutto è iniziato

La nostra storia è fatta di piccoli passi e grandi progetti
Campotondo diventa nostro

1995

Abbiamo acquistato Campotondo con un grande sogno nel cassetto: restituire al seminterrato la sua destinazione originale di cantina in cui produrre il nostro vino.

Impiantati i primi filari

2000

Campotondo prende finalmente forma grazie all’impianto dei primi filari.

La prima vendemmia

2005

La prima vendemmia in cui abbiamo raccolto i frutti dei nostri sforzi e del nostro lavoro.

La prima bottiglia: Tavoleto

2006

Esce la prima bottiglia di Campotondo, è il nostro chardonnay Tavoleto.

Il primo Rosso: Banditone

2007

È la volta della prima etichetta di vino rosso. Un vino che abbiamo pensato, aspettato e amato: il Banditone.

Il nostro Sangiovese: Mezzodì.

2008

Dall’idea di valorizzare le caratteristiche peculiari del nostro sangiovese d’altura nasce il Mezzodì.

La nostra Riserva: Il Tocco.

2009

È il momento del lancio della riserva, il Tocco, che esce per la prima volta con l’annata 2007.

La tiratura limitata: All'Incontro

2013

La passione per il territorio e per uno dei suoi vitigni autoctoni più intriganti ci porta alla nascita di All’Incontro, un colorino in purezza prodotto in tiratura limitata.